venerdì 20 giugno 2008
THE TUDORS
I Tudors - Scandali a corte è una serie televisiva drammatico/storica.La serie racconta, in chiave romanzata, i primi anni di regno di Enrico VIII, re d'Inghilterra e di Irlanda fino al 1547, interpretato dall'attore irlandese Jonathan Rhys Meyers.
La serie ha conquistando pubblico e critica. La prima stagione è composta da 10 episodi, la seconda da altrettanti. Nel 2009 sarà in onda una terza.
Nella prima stagione appena terminata si narra di Enrico VIII sposato da quasi vent'anni con Caterina d'Aragona, che non riesce ad avere figli maschi. L'unica loro figlia in vita, Mary, non può ereditare la corona perché è una femmina. Il Re è talmente deluso da smettere di amare la moglie. Francesco I di Francia, in visita in Inghilterra, fa notare ad Enrico una dama vissuta alla sua corte fino ad allora: la presenta come ragazza molto facile e frivola. Si tratta di Maria Bolena, figlia del diplomatico Thomas, che coglie la palla al balzo nella speranza di ottenere il favore del re. Ma Enrico si stanca presto della ragazza: è in quel momento che Thomas fa entrare in scena l'altra sua figlia, Anna.
Margaret, sorella del re, è promessa in sposa all'anziano re del Portogallo, ma è innamorata di Charles Brandon, duca di Suffolk, amico di suo fratello. Sposa il re del Portogallo, ma lo uccide nottetempo, forte della promessa che ha strappato ad Enrico: farla sposare col suo amato una volta rimasta vedova. Si fa sposare subito, ma non sarà felice.
Il Papa è restio a dare al re l'annullamento del suo matrimonio: Carlo V, spagnolo, cattolicissimo, è il nipote della regina Caterina. Wolsey, ministro di Enrico, cade in disgrazia perché non riesce nell'intento di farlo divorziare e si suicida dopo essere stato arrestato per ordine del re. Il potere di Anna sembra infinito.Si conclude così la prima serie di questa bellissima pagina di storia inglese.Aspettiamo con ansia l'arrivo della seconda stagione e intanto chiariamo alcuni errori di questa serie che non interferiscono con la storia ma sono stati fatti secondo me per rendere più intrigante la vicenda ai fini televisivi.A sposare Charles Brandon non è Margherita Tudor ma l'altra sorella del re Maria Tudor. Prima di lui, Mary ha sposato il re di Francia, Luigi XII, e non di Portogallo: è in questa occasione che Maria ed Anna Bolena sono state in Francia.Wolsey non si uccide. Cade in disgrazia presso il re, ma muore di morte naturale. Caterina D'Aragona era solo cinque anni più grande del marito, nella serie appare molto più anziana. Henry Fitzroy, figlio del re e di Bessie Blount, non muore bambino ma già adolescente.
La visione di questa serie è godibilissima ,gli interpreti sono tutti straordinari a cominciare da Jonathan Rhys Mayers nel ruolo d’Enrico VIII giovane e bello, un artista, un musicista, un teologo e uno sportivo - il principe perfetto.
L'attrice Maria Doyle Kennedy è una superba Caterina d'Aragona è molto brava riesce a dare il ritratto di una autentica regina, dignitosa e composta, ma di cui riusciamo a percepire con estrema chiarezza il travaglio interiore, la pena e la disperazione per la sua situazione.
Natalie Dormer è perfetta per il ruolo di Anna Bolena. Ambigua, calcolatrice, fuoco e ghiaccio allo stesso tempo. Intrigante.
Sam Neill è un ottimo cardinale Wolsey,una delle persone di fiducia del re. Quando Enrico VIII ebbe accesso al trono, il potere del cardinale aumentò enormemente, cosa che non sentì bene ai nobili dell’epoca. Conosce il re come se fosse il suo proprio figlio, che protegge e difende con fierezza, sebbene, a volte, non sia d’accordo con la sua posizione.
“The Tudors” ha raccolto riconoscimenti in giro per il mondo.
Tra dialoghi in inglese antico, gli sfarzosi costumi, le regali scenografie, la serie propone scene di sesso esplicito sia etero che gay.Il temperamento immorale e la fissazione di concepire un erede maschio inducono Enrico VIII a sposarsi ben sei volte e a decapitare o ripudiare le sue mogli.
la serie tv rilancia uno dei personaggi più conosciuti e controversi della storia inglese.
martedì 3 giugno 2008
SERGE E ANNE GOLON BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA
Anne Golon, pseudonimo di Simone Changeux,è nata a Tolone il 19 dicembre 1921.
Figlia di uno scienziato, fin da bambina dimostra interesse nel disegno e nella scrittura. Pubblicò il suo primo romanzo (The Country from behind my Eyes) quando aveva solo diciotto anni.Durante un viaggio in Congo conobbe Vsevolod Sergeïvich Goloubinoff (meglio conosciuto come Serge Golon), suo futuro marito.Serge Nacque in Persia nel 1903, dove il padre era console presso l'ambasciata russa.
Fuggito dalla Russia allo scoppio della rivoluzione del 1917, Serge si rifugiò in Francia.Esperto geologo, compì numerosi viaggi in Cina, Indocina e nel Congo, dove conobbe Anne. Insieme scrissero e pubblicarono la serie di romanzi di Angelica.Nel 1972, Anne e il marito si trasferirono in Canada, dove lui morì poco dopo.
La loro storia è piena e avventurosa quasi come quella di Angelica. E' incredibile come due personalità così forti e diverse e d'origine così lontane lei attraente francese lui esotico aristocratico russo nato in persia si sia potuta evolvere e trasformare in un grande amore.Insieme hanno patito la povertà e andavano avanti con i racconti pubblicati da anne, gli editori avevano bisogno di uno speudonimo che coinvolgesse anche il marito così decisero di scrivere e firmare con lo pseudonomo di serge e anne golon,lei affascinata dai racconti del marito e dopo una visita a Versaille comincia a scrivere un romanzo su Angelica il loro sodalizio è dutato fino alla morte di serge ,da allora solo dopo 5 anni e per amore dei suoi fans anne ha continuato a narrare le avventure di Angelica.La loro vita è stata piena di difficolta per l'inganno della casa editrice che nonostante avesse venduto 14 milioni di copie non gli versava i diritti e solo ultimamente dopo una causa durata anni che l'ha visto vittoriosa aspetta il versamento dei diritto ma inutilmente la casa editrice non le versa nulla neanche i diritti dei film tratti dai suoi romanzi.
LE AVVENTURE DI ANGELICA
Creata dai coniugi Anne e Serge Golon, Angelica (Angelica di Sancé de Monteloup, Contessa di Peyrac e Marchesa di Plessis-Bellière) «la marchesa degli angeli» è la protagonista di 13 romanzi ambientati nella Francia del XVII secolo, da cui sono stati tratti anche cinque film.
Angelica è figlia di un barone decaduto. In gioventù scopre una boccetta di veleno destinata al re e sventa l'attentato. Scopre anche l'identità dei congiurati: ciò la metterà in pericolo per tutta la vita. Sposa controvoglia il ricco Joffrey de Peyrac, conte di Tolosa, ricchissimo e dotato di una voce incredibile, ma sfigurato e zoppo.
Quando Angelica viene conquistata dalle virtù del marito, il destino li divide: accusato di stregoneria, Joffrey de Peyrac è condannato a morte. Lei si ritrova reietta a Parigi e diventa la regina della pitoccheria con il soprannome di "Marchesa degli angeli".
L'esclusiva per il commercio del cioccolato le consente di risollevarsi. Ricca, ma considerata borghese, non si accontenta della sua condizione. Costringe quindi il cugino, maresciallo di Francia, a sposarla e diventa così marchesa del Plessis-Bellièr. Il marito, inizialmente violento, col tempo si innamora di lei (e così fa il re Luigi XIV). Filippo del Plessis si lascia morire durante una battaglia, dopo aver dato ad Angelica il suo terzo figlio.
Il Re, vinto dal suo amore, capisce che Lei non cederà mai e le confessa che Peyrac non è morto sul rogo, Angelica fugge da Versailles e parte in cerca del marito.
Finita nelle mani dei pirati viene venduta al mercato di Candia. Il suo compratore è un pirata famoso (il Rescator). Angelica fugge e finisce alla corte del sultano del Marocco. Indomabile, riesce di nuovo a fuggire grazie all'aiuto del capo degli schiavi, Colin Paturel.
Viene ricondotta in Francia dove il Re le ordina sottomissione. Lei solleva tutta la provincia del Poitu contro Luigi XIV, diventando "la ribelle di Francia".
Perde ma non si sottomette e scappa a La Rochelle, dove diventa cameriera di un ricco ugonotto. Ma gli ugonotti devono scappare dalla cittadina fortificata perché il Re li perseguita.
Angelica reincontra il Rescator nella rada di La Rochelles e lo convince a far fuggire lei ed alcuni Ugonotti verso l'America. Si scopre ben presto che il Rescator non è altro che Joffrey de Peyrac.
La vita dei coloni francesi in America non è facile ma lei è sorretta dall'amore di Joffrey e dalla tenacia nel voler riconquistare il posto che spetta alla sua famiglia presso il Re.
Dai romanzi sono stati tratti cinque film, tutti diretti da BERNARD BORDERIE e interpretati da Michèle Mercier nella parte di Angelica e da Robert Hossein in quella di Joffrey de Peyrac.
Per molti i cinque film di Angelica realizzati negli anni Sessanta sono nettamente inferiori ai libri. Personalmente ritengo che è vero, hanno tolto inevitabilmente tante cose , ma i film restano comunque dei cult assoluti, piacevoli, appassionanti e coinvolgenti da vedere.
Angelica la marchesa degli angeli (1964)
Angelica alla corte del re (1965)
La meravigliosa Angelica (1966)
L'indomabile Angelica (1967)
Angelica e il Gran Sultano (1968)
lunedì 2 giugno 2008
BARONESSA ORCZY * BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA
Baronessa Emmuska Orczy
(1865 – 1947). Emma Magdalena Rosalia Maria Josefa Barbara Orczy nasce a Tarnaörs, Heves, in Ungheria, il 23 settembre 1865, figlia del Barone Felix de Orczi e della contessa Emma Wass. Viene chiamata Emmuska per distinguerla dalla madre di cui porta il nome. Nel 1868 a causa di una rivolta la famiglia fugge a Parigi, dove Emmuska compie i suoi studi, ma in seguito si sistema a Londra. Nel 1894 Emmuska sposa il pittore Montague MacLean Barstow, ma essendo privi di mezzi aiuta il bilancio familiare come traduttrice e illustratrice. Emmuska si mette a scrivere quasi per gioco, e difatti il suo primo romanzo, The Emperor's Candlesticks (1899) è un flop; tuttavia alcuni periodici le pubblicano dei racconti. Nel 1903 scrive una pièce teatrale su un tema caro alla monarchia: un aristocratico inglese al tempo della rivoluzione del 1789 si adopera per mettere in salvo quanti più aristocratici francesi possibili. Nasce così uno dei personaggi "di cappa e spada" più famosi: la Primula Rossa (le Mouron Rouge in francese, the Scarlet Pimpernel in inglese), nome di battaglia di Sir Percy Blakeney. Trasposto il testo in romanzo, inizia a pubblicare una serie lunghissima di avventure, sempre di enorme successo di pubblico. Emmuska scrive anche una serie di gialli, dove la protagonista, Lady Molly di Scotland Yard, è la prima donna detective della letteratura. Muore a Henley-on-Thames il 12 novembre 1947.
« La cercan qui, la cercan là,
dove si trovi nessun lo sa.
Che impadronirsi mai non si possa
della dannata Primula Rossa? »
La Primula Rossa (The Scarlet Pimpernel) è un ciclo di romanzi scritti dalla baronessa Emma Orczy e pubblicati in fascicoli agli inizi del '900 (e ormai praticamente introvabili). Il primo romanzo (La primula rossa) uscì in volume nel 1905.Le vicende del ciclo sono ambientate nel periodo della rivoluzione francese, quando Robespierre e gli altri membri del comitato di salute pubblica seminavano il Terrore tagliando la testa a chiunque si opponesse al loro governo. Sfortunatamente per i tiranni, giunge in Francia una figura misteriosa a capo di una lega che si adopera per il benessere e la salvezza dei deboli, dei perseguitati e degli oppressi. Questo enigmatico personaggio, acclamato dai nobili decaduti e dai "nemici della repubblica", firma le sue imprese con uno stemma molto particolare: un piccolo fiore scarlatto; per questo motivo è ormai conosciuto da tutti come la «Primula Rossa».
Nessuno può immaginare che dietro la maschera del valoroso e impavido eroe, che si fa beffe del nuovo governo francese, si nasconda la figura del nobile inglese sir Percy Blakeney, «damerino incipriato» fedele amico del principe di Galles. La Primula è il classico eroe orgoglioso, coraggioso e con «gli occhi che sciolgono il cuore».
Questi sono stati fra i primi libri che ho letto da ragazzina ,ricordo che sir percy è stato il mio primo principe azzurro e io sognavo di essere un'eroina che veniva salvato da lui.Mi rendo conto che il mio amore per il genere storico è nato in quel momento da allora i libri che ho letto sono stati migliaia ma il mio eroe il coraggioso e impavido "primula rossa" è rimasto in fondo al mio cuore di romantica "ragazza cresciuta".
Naturalmente dall'opera letteraria vengono tratti diversi film (come l'ottima pellicola britannica del 1934 di Harold Young, dove l'eroe è interpretato da Leslie Howard, o l'improbabile interpretazione di David Niven nel 1950, o lo sceneggiato televisivo del 1999 con Richard E. Grant) e fumetti, con la creazione di un filone letterario e di un tipo di personaggio molto particolare, caratterizzato dall'inafferrabilità.
. Citiamo solo i film più noti:
1917, con Dustin Farnum e Winifred Kingston, regia di Richard Stanton
1934, con Leslie Howard e Merle Oberon, regia di Harold Young
1950, con David Niven e Margaret Leighton, regia di Michael Powell
1982, con Anthony Andrews e Jane Seymour, regia di Clive Donner
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