Sul lungomare si può ammirarare la mostra di Rabarama,sculture di grandi, medie e piccole dimensioni,perlopiù realizzate in bronzo dipinto oltre ad alcune in marmo di Carrara.
dopo una veloce visita della città siamo arrivati a
BRANCALEONE
Meta di vacanza da anni della sorella di Francesco,la sua denominazione viene dalla torre di avvistamento medioevale, ma a dimostrare la sua più antica origine ci sono i ritrovamenti archeologici di Sperlongara, o Sperlinga. La denominazione di Brancaleone deriverebbe dalla suggestiva configurazione a zampa di leone (dal latino branca).E' un piccolo centro abitato sul mare, puoi camminare per chilometri su spiagge bianche quasi deserto i ruderi dell'antico paese sono arroccati su un colle dal panorama stupendo da lassù lo sguardo può perdersi all'infinito tra cielo e mare, i profumi della terra, del bergamotto sono molto intensi.Oggi il litorale di Brancaleone già "costa dei gelsomini" si è trasformato in "costa delle tartarughe"! Anna ed Antonello avevano in affitto una casetta a 30 metri dal mare una cosa stupenda che puoi trovare ormai solo in Calabria sullo Ionio.Li' siamo stati raggiunti dal papa di Francesco, che ha fatto una sorpresa ai figli e ai nipitini.Sono stati giorni di festa e abbuffate. Il mare cristallino e la spiaggia selvaggia è bellissima perfino il mio cagnolino come potete vedere ha apprezzato la purezza dell'acqua.
Con loro abbiamo fatto delle belle escursioni e abbiamo trascorso deliziose ore in riva al mare.
PEPERONCINO...Se i calabresi potessero mettere il peperoncino anche nel caffé, lo farebbero... e qualcuno pare lo abbia anche fatto!!!
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Lo trovi dappertutto e per me che lo apprezzo molto è stata una vera goduria permettetemi la frase.Il peperoncino calabrese è una specialità della cucina tipica calabrese, dal sapore piccante, dal forte aroma, che viene usato per condire molte pietanze come: la pasta, la pizza, melanzane ripiene, parmigiana, insalate e tanti altri piatti dai salumi al cioccolato, come souvenir lo trovi in tutte le fogge.Di forma a corno di colore rosso viene esportato in tutto il mondo ma la regina incontrastata del piccante è la "nduja".La nduja è veramente da assaggiare!!!
La bandiera della Calabria.Ci sono un'infinità di prodotti e io ho fatto incetta un pò di tutto dalla pasta tipica al peperoncino ai vari salumi e dai vari condimenti sempre rigorosamente al peperoncino al viagra dei poveri,U Viagru Calabrisa.
Anche come souvenir abbiamo preso tutto sul tema peperoncino dai magneti per il frigo al tagliapizza ai peperoncini da appendere e così via.
GERACE
E' stata una piacevole scoperta, il nome di Gerace nasce da Jerax, sparviero.
E’ un borgo medioevale, che esprime particolare bellezza e poesia. Poggiato su un rilievo domina la Locride.
Col tempo nulla è cambiato: i portali, le stradine, i monumenti, la bellissima cattedrale Normanna, il castello, le chiese. E' detta la citta delle 100 campane perchè dicono vi fossero 100 chiese ma i vari terremoti ne hanno lasciato a noi solo 26.
E' disponibile un giro lungo alcune strade del Paese con un trenino su gomma che consente di apprezzare l'insieme mediovale con le varie bellezze architettoniche.Si lascia la macchina ai piedi del monte e si sale in compagnia di una simpatica signora che ti racconta la storia della città e ti fa ascoltare simpatiche canzoni del folklore calabrese
A tutti voi amici e parenti che mi siete stati vicini in questa breve ma intensa vacanza un grazie e un caro ricordo ANNA
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