sabato 31 ottobre 2009

La festa dei morti in Sicilia


“u cannistru di morti”
La "festa dei morti" in Sicilia è una ricorrenza molto sentita, risalente al X secolo viene celebrata il 2 novembre, per commemorare i defunti.
La festa ha un origine e un significato che si collega certamente ad antichi culti pagani e al banchetto funebre, un tempo comune(era il pranzo che i vicini di casa offrivano, dopo che il defunto era stato tumulato).
Si narra che anticamente nella notte tra l'1 ed il 2 novembre i defunti visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni.Ricordo le letterine che mia madre mi faceva scrivere mentre sfaccendava sul tavolo della cucina,penso che fosse un modo gentile di far ricordare i defunti senza averne paura.Ricordo le mattine in cui mi alzavo presto per andare a vedere i regali dei morti, dopo aver trascorso una notte in cui non dovevo assolutamente svegliarmi per vederli all'opera mentre posizionavano i doni, altrimenti avrei rischiato il sollettico ai piedi con la grattugia.Questa è la preghiera che facevamo noi bambini per chiedere i regali:
"Animi santi, animi santi,
Io sugnu unu e vuiautri síti tanti:
Mentri sugnu 'ntra stu munnu di guai
Cosi di morti mittitimìnni assai."
Traduzione:
"Anime sante,Anime sante,
io sono uno e voi siete tante:
mentre sono dentro questo mondo di guai,
così di morti mettetemene assai".(per morti s'intendono regali e dolci)
Oggi questi doni vengono acquistati dai genitori e dai parenti nelle tradizionali "fiere", che si svolgono in molte parti della Sicilia.
Qui vi si trovano bancarelle di giocattoli e oggetti vari da donare ai bambini che li trovano al mattino presto.
Oltre ai giocattoli si trovano ogni sorta di dolcetti, come i particolari biscotti chiamati "crozzi 'i mottu", ossa di morto,i tatù o tetù e la frutta secca, biscotti e cioccolatini, la frutta di martorana e i pupi di zucchero o Pupaccena(ne trovate un approfondimento nel mio blog), generalmente accompagnati da 'u cannistru', un cesto ricolmo di frutta secca. In alcune parti della sicilia viene preparata la muffoletta, "cunzata" la mattina del 2 Novembre.
La giornata prosegue con la visita al cimitero dove riposano i loro defunti più vicini e più cari.

OSSA DI MORTO
INGREDIENTI
1 kg di fior di farina
1 kg di zucchero
15 gr di chiodi di garofanoP
REPARAZIONE

Disporre su di una spianatoia la farina a fontana, unire e mescolare lo zucchero e i chiodi di garofano pestati al mortaio. Versare poco a poco dell’acqua tiepida in modo da poter ottenere un impasto omogeneo e liscio impastando con le mani.Con un mattarello spianare l’impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm. Ritagliare l’impasto con forme particolari o semplicemente in quadrati ecc. Con un coltello effettuare un paio di incisioni sulla superficie. Trasferire il tutto sulla placca da forno rivestita di cartaforno e lasciare asciugare da 2-3- giorni lasciando che induriscano. Trascorso il tempo bagnare con acqua la base. Cuocere in forno preriscaldato a 160 ° per circa 20 minuti.

TETU' o TATU'
INGREDIENTI
500 grammi di farina 00
1 bustina di lievito
Un uovo
Un pizzico di sale
150 grammi zucchero semolato
vaniglia
150 grammi di strutto
150 grammi mandorle pelate e tritate finemente
Latte q.b.
PER LA GLASSA

250 zucchero a velo 2 albumi
2 cucchiai e mezzo di cacao amaro
Procedimento

Dopo aver setacciato la farina assieme alievito, unire gli altri ingredienti e amalgamarli incorporando, poco per volta il latte necessario per ottenere un composto sufficientemente morbido. A questo punto ricavare delle palline poco più grandi di una noce e posarli su di una teglia imburrata o foderata di carta da forno. Mettere in forno preriscaldato a 170° per circa trenta minuti. Intanto prepariamo la glassa: in una ciotola battere gli albumi e unirvi lo zucchero a velo setacciandolo direttamente sugli albumi, mescolando vigorosamente con una frusta per una decina di minuti (se usate una planetaria ciò sarà più semplice e veloce) finché si otterrà una crema densa e senza grumi.In una metà unire il cacao e amalgamare ancora per qualche minuto.
Sfornare i biscotti, farli intiepidire, spennellarli con la glassa preparata in precedenza e rimettere in forno a 150° per altri cinque minuti.

"Muffuliette cunzate"
Pane particolare che si trova in commercio a Palermo solo ed esclusivamente per questa ricorrenza. Si condisce la "Muffulietta" con le acciughe fatte a pezzettini, olio, sale, pepe e origano.

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