ALBERTO ANGELA "UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" Vita quotidiana,segreti e curiosita'.
FRANCESCO MARIA AMATO"LA CUCINA DI ROMA ANTICA"
Nel secondo libro Francesco Maria Amto risale alle origini dell'arte culinaria della Roma antica, alle sue fonti primarie, e propone, attraverso un rigoroso percorso storico e letterario, i contenuti di quelle antiche ricette che seguirono di pari passo l'estendersi dello splendore e della grandezza di Roma. (testo tratto dal risvolto)Nella Roma repubblicana ed imperiale si mangiava bene, naturalmente chi poteva permetterselo, e si divideva la giornata in tre pasti: si iniziava con una colazione abbastanza sostanziosa (ientaculum) a base di focacce, pane condito con sale e vino, miele e latte, accompagnati da frutta secca, formaggio ed anche carne, spesso avanzi del giorno precedente. Il secondo pasto (prandium) poco prima del mezzogiorno, ed era abbastanza frugale: poteva variare da una ciotola di legumi, olive, fichi, alici in salamoia, fino a formaggi di pecora o di capra, a spiedini di carne o pesce alla griglia. Il pasto più importante era sicuramente la cena(coena) che si svolgeva nell’undicesima ora (ovvero intorno alle quattro del pomeriggio), che poteva durare diverse ore.Oltre la dettagliata descrizione dei luoghi e degli ingredienti che venivano usati ci sono tantissime ricette che permettono a tutti di provare come era la cucina nell’antica Roma.Io personalmente sto cercando di provare alcune delle zuppe che trovo attuali e gustose sempre adattandole al nostro gusto.
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