martedì 3 giugno 2008

SERGE E ANNE GOLON BIOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA


Anne Golon, pseudonimo di Simone Changeux,è nata a Tolone il 19 dicembre 1921.
Figlia di uno scienziato, fin da bambina dimostra interesse nel disegno e nella scrittura. Pubblicò il suo primo romanzo (The Country from behind my Eyes) quando aveva solo diciotto anni.Durante un viaggio in Congo conobbe Vsevolod Sergeïvich Goloubinoff (meglio conosciuto come Serge Golon), suo futuro marito.Serge Nacque in Persia nel 1903, dove il padre era console presso l'ambasciata russa.
Fuggito dalla Russia allo scoppio della rivoluzione del 1917, Serge si rifugiò in Francia.Esperto geologo, compì numerosi viaggi in Cina, Indocina e nel Congo, dove conobbe Anne. Insieme scrissero e pubblicarono la serie di romanzi di Angelica.Nel 1972, Anne e il marito si trasferirono in Canada, dove lui morì poco dopo.
La loro storia è piena e avventurosa quasi come quella di Angelica. E' incredibile come due personalità così forti e diverse e d'origine così lontane lei attraente francese lui esotico aristocratico russo nato in persia si sia potuta evolvere e trasformare in un grande amore.Insieme hanno patito la povertà e andavano avanti con i racconti pubblicati da anne, gli editori avevano bisogno di uno speudonimo che coinvolgesse anche il marito così decisero di scrivere e firmare con lo pseudonomo di serge e anne golon,lei affascinata dai racconti del marito e dopo una visita a Versaille comincia a scrivere un romanzo su Angelica il loro sodalizio è dutato fino alla morte di serge ,da allora solo dopo 5 anni e per amore dei suoi fans anne ha continuato a narrare le avventure di Angelica.La loro vita è stata piena di difficolta per l'inganno della casa editrice che nonostante avesse venduto 14 milioni di copie non gli versava i diritti e solo ultimamente dopo una causa durata anni che l'ha visto vittoriosa aspetta il versamento dei diritto ma inutilmente la casa editrice non le versa nulla neanche i diritti dei film tratti dai suoi romanzi.
LE AVVENTURE DI ANGELICA
Creata dai coniugi Anne e Serge Golon, Angelica (Angelica di Sancé de Monteloup, Contessa di Peyrac e Marchesa di Plessis-Bellière) «la marchesa degli angeli» è la protagonista di 13 romanzi ambientati nella Francia del XVII secolo, da cui sono stati tratti anche cinque film.
Angelica è figlia di un barone decaduto. In gioventù scopre una boccetta di veleno destinata al re e sventa l'attentato. Scopre anche l'identità dei congiurati: ciò la metterà in pericolo per tutta la vita. Sposa controvoglia il ricco Joffrey de Peyrac, conte di Tolosa, ricchissimo e dotato di una voce incredibile, ma sfigurato e zoppo.
Quando Angelica viene conquistata dalle virtù del marito, il destino li divide: accusato di stregoneria, Joffrey de Peyrac è condannato a morte. Lei si ritrova reietta a Parigi e diventa la regina della pitoccheria con il soprannome di "Marchesa degli angeli".

L'esclusiva per il commercio del cioccolato le consente di risollevarsi. Ricca, ma considerata borghese, non si accontenta della sua condizione. Costringe quindi il cugino, maresciallo di Francia, a sposarla e diventa così marchesa del Plessis-Bellièr. Il marito, inizialmente violento, col tempo si innamora di lei (e così fa il re Luigi XIV). Filippo del Plessis si lascia morire durante una battaglia, dopo aver dato ad Angelica il suo terzo figlio.

Il Re, vinto dal suo amore, capisce che Lei non cederà mai e le confessa che Peyrac non è morto sul rogo, Angelica fugge da Versailles e parte in cerca del marito.

Finita nelle mani dei pirati viene venduta al mercato di Candia. Il suo compratore è un pirata famoso (il Rescator). Angelica fugge e finisce alla corte del sultano del Marocco. Indomabile, riesce di nuovo a fuggire grazie all'aiuto del capo degli schiavi, Colin Paturel.

Viene ricondotta in Francia dove il Re le ordina sottomissione. Lei solleva tutta la provincia del Poitu contro Luigi XIV, diventando "la ribelle di Francia".
Perde ma non si sottomette e scappa a La Rochelle, dove diventa cameriera di un ricco ugonotto. Ma gli ugonotti devono scappare dalla cittadina fortificata perché il Re li perseguita.

Angelica reincontra il Rescator nella rada di La Rochelles e lo convince a far fuggire lei ed alcuni Ugonotti verso l'America. Si scopre ben presto che il Rescator non è altro che Joffrey de Peyrac.

La vita dei coloni francesi in America non è facile ma lei è sorretta dall'amore di Joffrey e dalla tenacia nel voler riconquistare il posto che spetta alla sua famiglia presso il Re.


Dai romanzi sono stati tratti cinque film, tutti diretti da BERNARD BORDERIE e interpretati da Michèle Mercier nella parte di Angelica e da Robert Hossein in quella di Joffrey de Peyrac.

Per molti i cinque film di Angelica realizzati negli anni Sessanta sono nettamente inferiori ai libri. Personalmente ritengo che è vero, hanno tolto inevitabilmente tante cose , ma i film restano comunque dei cult assoluti, piacevoli, appassionanti e coinvolgenti da vedere.

Angelica la marchesa degli angeli (1964)

Angelica alla corte del re (1965)

La meravigliosa Angelica (1966)

L'indomabile Angelica (1967)

Angelica e il Gran Sultano (1968)



9 commenti:

Anonimo ha detto...

libri dimenticati? Eppure questo genere di romanzo avventuroso è di buona qualità. Storicamente fedele, ben scritto, riporta usi e costumi, religioni, intrighi, guerre e scaramucce, le colonie del Nordamerica etc. prendendo la trama sentimentale come pretesto o viceversa. Rammento una lontana vacanza, con tre libri di Angelica in lettura. Bella la ricerca presentata. Un saluto.

anna maer

Anonimo ha detto...

ciao annuccella, sto impazzendo per ricostruire la serie garzanti anni 60 dei libri di angelica - anche wikipedia mi ha tradito... grazie er il tuo elenco!!
anatolla

Unknown ha detto...

cara Annuccella, ti voglio proprio ringraziare per queste notizie. sono cresciuta sotto l'egida di Angelica. Classe '64, all'età di nove anni già vorace lettrice, ho trovato in casa questa saga che ho divorato e poi riletto varie volte, nei momenti salienti della mia vita, come di recente. Non appena scoperta Angelica, decisi che questo personaggio di donna combattiva e al contempo femminile, era il mio modello ideale e mi ci sono identificata quasi completamente, vivendo a mia volta una vita non dico così avventurosa, ma sicuramente con la stessa grinta e capacità di adattamento negli ambienti più disparati, con un rapporto verso il potere e verso il genere maschile altrettanto ribelle, dignitoso e indomabile. Grazie ad Angelica, ho potuto diventare una donna con piena autostima. Non sapevo che esistessero, dopo Angelica e il Nuovo Mondo, altri tre romanzi, ora cercherò di procurarmeli. Né sapevo che alla scrittrice di un tale successo non fossero stati pagati i diritti. A mia volta sono una scrittrice nata, terrò conto di questa eventualità. Grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con tutti questi post: sono libri divertenti e scritti bene, i personaggi sono quasi sempre molto riusciti; anch'io li rileggo sempre volentieri

Anonimo ha detto...

Non ho letto i libri ma ho fatto ricerche per un'amica, e ho letto questo articolo su

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=55816&sez=HOME_SPETTACOLO

che (occhio alle date):
Anne Golon annuncia il ritorno a maggio di Angelica, la marchesa degli angeli, a maggio in libreria i primi due romanzi, riveduti e ampliati

di Michele Mercier
ROMA (24 aprile 2009) - Dopo un silenzio letterario durato quasi 25 anni torna sulla scena la scrittrice francese ottantasettenne
Anne Golon, resa famosa dai romanzi scritti con il marito Serge (oltre 150 milioni di copie), che hanno per protagonista Angelica.

L'autrice, come anticipato nello scorso agosto, ha annunciato una versione rinnovata e ampliata della saga, che sarà pubblicata dalla casa editrice francese L'Archipel: saranno riediti con alcune novità i 13 romanzi originali di Angelica (Angelica di Sancè de Monteloup, contessa di Peyrac e marchesa di Plessis-Belliere), "la marchesa degli angeli" della Francia del XVII secolo, apparsi tra il 1956 e il 1985, da cui furono tratti anche cinque popolari film.

Una volta liberatasi dall'editore Hachette, al termine di un lungo contenzioso giudiziario, Anne Golon ha deciso di riprendere in mano tutta la serie e integrarla con i passaggi che era stata costretta a sacrificare in precedenza. La nuova serie di romanzi che vedrà la luce dai 13 originali si amplierà, raggiungendo quota 20 per i tipi di L'Arcipel. I primi due volumi, La marchesa degli angeli e La fidanzata venduta, saranno pubblicati a maggio. Il terzo e quarto volume saranno distribuiti nel mese di ottobre, dopo di che altri romanzi sono attesi per il marzo 2010. Sono in corso contatti con venti editori stranieri per le traduzioni (in Italia i romanzi sono stati pubblicati da Rizzoli, Garzanti e Tea).

se vi può far piacere, Ezio

Unknown ha detto...

Quando la mia vita è pesante come una veglia funebre, rileggo i miei amati libri di Angelica e ricomincio a sognare,lasciandomi andare nel vento.

lisa ha detto...

Sto rileggendo per l'ennesima volta i romanzi di Angelica e li trovo sempre molto appassionanti nella trama, precisi storicamente e con una qualità di scrittura che non ha niente a che vedere con la letteratura cosiddetta "romantica" (a parte qualche rara eccezione).
A mio parere, i primi 6 volumi sono decisamente la parte più bella della saga. Più precisamente, "Angelica alla corte del re" e "Angelica e le notti di Versailles", costituiscono una specie di romanzo nel romanzo e raggiungono vette davvero notevoli. In questa parte della saga, che pullula di scene indimenticabili, è raccontata la straordinaria storia d'amore tra Angelica e Filippo, un personaggio affascinante e contraddittorio, che ha fatto innamorare stuoli di lettrici (senza nulla togliere alle fans di Goffredo di Peyrac). Il più bel gentiluomo della corte, superbo e violento, si innamora da subito di Angelica ma resisterà a questo sentimento finché l’amore di Angelica riuscirà a cambiarlo e a rivelare il suo temperamento più profondo, tenerissimo e romanticamente appassionato. La scena in cui consola la moglie per la morte del figlio Cantor è una delle più commoventi della letteratura. Filippo non avrebbe voluto amare Angelica perché non voleva soffrire, sa perfettamente che “il re è il padrone” e non vuole né disobbedire né condividere. E’ un dilemma tragico, che risolverà con il sacrificio di sé.
Consiglio vivamente a chi non ha ancora letto la saga di tentare in ogni modo di trovare in internet i libri usati oppure di scaricare i pdf, anche se so che a tanti non piace leggere sullo schermo. In ogni caso, cominciare sempre dal primo volume, che è fondamentale per capire tutto il resto, compresa la genesi dell’innamoramento di Angelica e Filippo.
Per quanto riguarda i film, li ritengo un prodotto passabile ma hanno poco a che vedere con i romanzi. Andrebbe fatta una serie come le sa fare la BBC, accurata nella ricostruzione storica e fedele al romanzo nella scelta degli interpreti, che dovrebbero corrispondere alla descrizione dei personaggi, ad esempio un'Angelica con i famosi occhi verdi e un Filippo biondo e bellissimo come ribadito mille volte nel romanzo. Ma soprattutto con una regia che riesca a far emergere chiaroscuri e le ambiguità di questo personaggio, bello e maledetto.

Anonimo ha detto...

Li hai poi letti gli altri romanzi ???

Anonimo ha detto...

Ho tutti i libri di Angelica che leggo e rileggo. Angelica e il pirata rimane il mio preferito insieme con il primo volume . Sono ben scritti e altrettanto bene ambientati storicamente parlando . Lettura d’evasione sì ma di qualità!