mercoledì 27 maggio 2009

CHRISTINA DODD e "le principesse perdute"

Christina Dodd,ha lavorato come progettista prima di diventare scrittrice,scriveva i suoi primi romanzi durante le ore di pausa, ma dopo la nascita della prima figlia decide di dedicarsi completamente alla scrittura dividendo il suo tempo sia alla scrittura che alla famiglia che intanto era aumentata.Nel 1991 viene pubblicato il suo primo romanzo e da quello ne seguono molti altri sempre di successo.Attualmente vive in Texas con il marito e due figlie. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi importanti. I suoi libri sono tradotti in 7 lingue e uno dei suoi ultimi romance ("In My Wildest Dreams") e' entrato al settimo posto nella classifica del New York Times. In un intervista, la Dodd afferma "Il mio scopo in ogni libro e' di scrivere una storia che io stessa voglio leggere. Mi piacciono i dettagli e molta tensione sessuale, amo l'eroe dominante e l'intelligente e vivace eroina pronta a domarlo. (...) Scrivere mi rende felice e realizza il mio desiderio di raccontare storie. E' un grande lavoro, e io lo amo." Caratteristiche principale nei suoi libri sono lo humor, personaggi complessi e un'attenzione particolare per i dialoghi. Emerge anche profondita' e talento nel rendere l'evoluzione dei personaggi nel corso della storia.Ama discutere spesso le trame suoi romanzi con il marito e i figli chiede consigli tipo "Devo sparare mentre lui nuota nel fiume o dopo che ha raggiunto la riva... Dove è possibile nascondere i gioielli? ... Che cosa succede se si rapisce la principessa sbagliata?" è il vantaggio di avere uno scrittore in famiglia. Nonostante negli ultimi anni Christina Dodd abbia ambientato i propri romanzi nel diciannovesimo secolo, in passato ha realizzato libri ambientati nelle epoche piu' disparate, dal Medioevo ai Western.Christina ha ereditato da sua madre l'amore per la lettura e i libri,ama leggere andare al cinema e viaggiare con la sua famiglia.
DOLCE RICATTO (Some Enchanted Evening)
protagonisti Clarice e Robert Mackenzie, Conte di Hepburn. UN CASTELLO, UNA PRINCIPESSA IN PERICOLO E UN CONTE INTRIGANTE...
Clarice e le sue sorelle, principesse del regno di Beaumontagne, devono lasciare il paese e vivere sotto mentite spoglie: la loro esistenza è infatti minacciata da un gruppo di ribelli. Senza denaro, Clarice è costretta a lavorare, ma un giorno il conte Robert MacKenzie la invita al castello...I due diventano presto amanti, finchè lui non la obbliga a prendere parte a un pericoloso imbroglio: fingersi la donna, un tempo sedotta e abbandonata, dall'infido colonnello Ogley. Clarice accetta, ma da quel momento per Robert sarà difficile riconquistare il suo cuore.
TENERA RECLUSIONE (The Barefoot Princess)
protagonisti Amy Rosabel e Jermyn Edmondson, Marchese di Northcliff.
Legami di sfida, legami del cuore
Considerato il suo rango, la principessa Amy è audace e schietta. Forse troppo. La indignano gli abusi che gli abitanti del villaggio sono costretti a subire da parte dei ricchi della zona. Soprattutto da Jermyn Edmondson, marchese di Northcliff. Tanto che Amy mette in atto un piano per vendicarli: rapisce Jermyn per ottenere un sostanzioso riscatto da distribuire al popolo. Ma quando lo zio del prigioniero rifiuta di pagare, Amy si ritrova con un uomo troppo affascinante legato al proprio letto…I tre romanzi hanno un filo conduttore comune, e consigliamo quindi di leggerli in sequenza.
RAPITA DA UN PRINCIPE (The Prince Kidnaps a Bride)
protagonisti Sorcha e Rainger de Leonides, il principe di Richarte

Per salvarla dovrà usare l’arma più sleale: la seduzione...
Promessi fin dalla nascita, la principessa Sorcha e il principe Rainger sono destinati a governare i loro regni insieme.
Ma la rivoluzione li ha separati: da sei anni Sorcha è in esilio su una remota isola della Scozia; quanto a Rainger, è stato prigioniero così a lungo da essere creduto morto. Quando la principessa decide di intraprendere il lungo viaggio per tornare in patria, al suo fianco c’è un giovane pescatore. Che sia proprio Rainger? Sorcha avrà la risposta solo dopo che l’amore si sarà divertito a... confondere le acque.

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