mercoledì 16 gennaio 2008
DONNA DI SPADE
DONNA DI SPADE Julia Justiss
Inghilterra, 1815
Dopo anni di pericolose battaglie sul Continente, il valoroso capitano Jack Carrington torna a Londra per assumere il ruolo che gli spetta in famiglia e in società. Il primo passo da compiere, naturalmente, è trovare una fanciulla di buona famiglia da condurre all'altare. Quando però assiste a uno dei famosi duelli dell'impareggiabile Lady Belle, si invaghisce di quell'abile e incantevole spadaccina pur sapendo che è una cortigiana, anzi, la cortigiana più desiderata della città. Una donna, quindi, che lui non potrà mai sposare. Ciononostante, di fronte a quella fiera bellezza Jack non riesce a resistere alla tentazione di sfidarla a duello per ottenere l'ambitissimo premio: un suo bacio. Ben presto, però, entrambi si rendono conto che in realtà la posta in palio è molto più alta.
commento a caldo in sicilia si dice "agneddu e sugu e finiu u vattiu" cioè tutto è bene quello che finisce bene,così per l'eroina tutto finisce bene e alla fine veniamo sommersi da un buonismo che fa quasi male,tutti bravi e pentiti, tutti buoni, tutto perfetto...ma mi sorge il dubbio un libro che una volta tanto riguardava un'eroina un pò fuori le righe doveva per forza alla fine essere quasi una santa? La società inglese dei primi '800 non mi sembra così piena di bontà e buone intenzioni come nella conclusione del libro...
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